Mutamento linguistico in contesto migratorio: quale tempo perfettivo per l’italiano d’Australia?

Research output: Contribution to journalArticlepeer-review

Abstract

Questo contributo riporta i primi risultati di una ricerca in corso volta a verificare
l’incidenza di due tempi perfettivi, il passato prossimo e il passato remoto,
nell’italiano d’Australia parlato da immigrati italiani del secondo dopoguerra.
Nel contesto australiano la presenza dell’inglese a contatto con l’italiano
determina una ridistribuzione delle lingue del repertorio con conseguenze per il
sistema linguistico dell’italiano. Attraverso l’analisi del passato prossimo e del
passato remoto si vuole pertanto investigare la dinamica di possibili cambiamenti
grammaticali in atto. Sebbene le tendenze d’uso di questi due tempi perfettivi
siano state documentate per l’italiano in Italia, la concorrenza tra i due tempi in
questione non è mai stata affrontata sistematicamente riguardo all’italiano
all’estero. La presente ricerca esplora, nello specifico, la varietà meridionale di
italiano, di parlanti calabresi e siciliani, varietà per la quale la letteratura
sull’italiano in Italia ha confermato la vitalità del passato remoto (Bertinetto e
Squartini 1996). I dati provengono da conversazioni condotte da due
intervistatori, un parlante del nord e uno del sud. È risaputo che le caratteristiche
dell’interlocutore incidono sul comportamento linguistico del parlante (Trudgill
2002). In particolare, quindi, la ricerca si propone di esplorare la relazione tra
alcune delle caratteristiche sociolinguistiche dell’interlocutore (la varietà
geografica appunto) e la preferenza per uno o l’altro tempo perfettivo nella
conversazione.
Original languageItalian
Pages (from-to)16-29
JournalFULGOR
Volume5
Issue number2
Publication statusPublished - 2017

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